Mansioni superiori nel pubblico impiego
25/10/2003 – Nel pubblico impiego, dopo la privatizzazione, lo svolgimento di mansioni superiori comporta il diritto a percepire le relative differenze di retribuzione. Mentre la legge (ora art. 52 del Decreto Legislativo 30.3.2001 n. 165) esclude che dallo svolgimento delle mansioni superiori possa conseguire l’automatica attribuzione della qualifica superiore; questa regola però e’ superata dalla normativa contrattuale, che e’ autorizzata a prevedere fattispecie di “avanzamenti automatici”
Corte di Cassazione -Sezione Lavoro- sentenza n. 16078 del 25 ottobre 2003
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