COLF, la maternità è condizionata al requisito contributivo
08/07/2002 – Non è difforme ai dettami costituzionali la disciplina della maternità per le lavoratrici addette ai servizi domestici e familiari. Anche se per le altre lavoratrici, invece, l’indennità è concessa, in linea di massima, senza riferimenti a requisiti contributivi, questo non crea una disparita di trattamento, poiché la norma è in realtà una norma ‘di favore’, che consente a determinate (ragionevoli) condizioni di accedere ad una prestazione economica dalla quale la COLF dovrebbe restare esclusa. Per cui il requisito per aver diritto all’indennità di maternità per le COLF rimane condizionato dal versamento dei 52 contributi settimanali nel biennio precedente l’astensione obbligatoria oppure di 26 nell’ultimo anno.
Corte costituzionale, sentenza n. 334 del 8 luglio 2002
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