Ulteriore benefici per chi posticipa il pensionamento
29/09/2004 – I lavoratori dipendenti del settore privato che abbiano un’anzianità contributiva di almeno 40 anni, prima del raggiungimento dell’età di 60 anni, se donna, e 65 anni se uomo, possono scegliere di continuare l’attività lavorativa per almeno due anni, ovvero sino al compimento dell’età pensionabile di vecchiaia, qualora intervenga prima della scadenza del biennio. A tali lavoratori l’importo della pensione di anzianità in pagamento viene incrementato aggiungendo, dal primo giorno del mese successivo al compimento dell’età pensionabile, l’importo riferito all’ulteriore attività lavorativa prestata. Tale importo viene calcolato con il sistema contributivo utilizzando il 60 per cento del montante contributivo relativo al periodo in argomento.
INPS, circolare n.133 del 29 settembre 2004
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