Lavoro occasionale e collaborazione co.co, ecco la distinzione
22/05/2003 – Uno dei principali problemi che alimenta il contenzioso tra datore di lavoro e l’amministrazione finanziaria e’ la distinzione tra la prestazione di lavoro autonomo occasionale e quella di collaborazione coordinata e continuativa. Sul piano fiscale, si ricorda, il compenso percepito per una prestazione di lavoro autonoma occasionale viene qualificato “reddito diverso” ai sensi dell’articolo 81, lettera f) del Tuir. Al contrario, il compenso percepito per effetto di un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa rientra tra i redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente ai sensi dell’articolo 47, lettera c-bis) del medesimo testo unico. Il problema della esatta qualificazione del rapporto trae origine dal fatto che per ognuno dei due il datore di lavoro e’ tenuto a distinti obblighi fiscali, previdenziali e assicurativi
.
Categorie
- Agevolazioni ed incentivi
- Aggiornamenti GPstar Evolution
- Altro
- Annunci e novità
- ANPAL
- Cassa Edile
- Circolari
- Comunità Europea
- Conservazione Sostitutiva Documenti
- Consulenti del Lavoro
- Contratti Collettivi
- Corte Costituzionale
- Corte di Giustizia
- Corte di Giustizia Europea
- Corte Suprema di Cassazione
- Direzione Provinciale del Lavoro
- Documenti Agenzia delle Entrate
- Documenti altri enti
- Documenti non classificati
- Documenti Regioni e Province
- ENPALS
- Enti Giustizia
- Enti Lavoro e Fisco
- Enti Previdenziali/Assistenziali
- Focus
- Garante Privacy
- Guide
- Guide Utilità
- INAIL
- INPDAI
- INPDAP
- INPGI
- INPS
- Ispettorato Nazionale del Lavoro
- ISTAT
- Leggi e Decreti
- Librounico
- Marketing
- Master / Convegni
- Ministero del Lavoro
- Ministero delle Finanze
- Mod. 730
- Mod. 770
- Modulistica
- News
- Procedura GPStar
- Senza categoria
- Statistiche
- Utilità