Il lodo arbitrale poco “appetibile”
01/03/2003 – Mal visto dalla maggior parte dei datori di lavoro, il lodo arbitrale diventa sempre più una procedura non utilizzata, poiché i rischi della sua impugnabilità sono molto alti. Il lodo arbitrale, da ritenersi irrituale, è impugnabile davanti al giudice del lavoro per i vizi che possono inficiare ogni manifestazione di volontà negoziale. Tra questi rientra l’errore che, derivando da violazione dei limiti del mandato conferito agli arbitri, abbia viziato la volontà contrattuale da loro espressa. Questo vizio e’ ravvisabile ogni qual volta gli arbitri non si siano attenuti all’incarico ricevuto pronunziando al di fuori di quanto loro espressamente o implicitamente devoluto; esso sussiste quando nel giudizio sulla legittimità della sanzione disciplinare, gli arbitri prendono in considerazione fatti diversi da quelli addotti dal datore di lavoro per giustificare il provvedimento.
Cassazione Sezione Lavoro, sentenza n. 3069 del 1° marzo 2003
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