Licenziamento disciplinare, non sempre il CCNL è applicabile
27/09/2002 – Pure se un CCNL prevede, per una determinata infrazione, il licenziamento, il giudice, valutando il caso concreto, potrebbe legittimamente annullare il licenziamento per improporzionalità. Il principio della proporzionalità della sanzione disciplinare si fonda su norme di legge inderogabili; ne consegue che la contrattazione collettiva è nulla e, perciò, inapplicabile per contrasto con norme imperative dello Stato tutte le volte in cui essa preveda un’ipotesi automatica di sanzione disciplinare conservativa o espulsiva che prescinda dalla valutazione della sua proporzionalità rispetto all’infrazione commessa dal lavoratore, sia sotto il profilo soggettivo che sotto quello oggettivo.
Cassazione Sezione Lavoro, sentenza n. 14041 del 27 settembre 2002
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