Azionariato ai dipendenti
12/06/2002 – La cessione delle azioni prima che siano trascorsi tre anni dalla percezione, comporta l’obbligo di tassazione, quale compenso in natura di lavoro dipendente, nel periodo d’imposta in cui si verifica la cessione. Nel caso il dipendente ha ricevuto più assegnazioni in diversi anni, per individuare se o meno si sia rispettata la condizione temporale di cui sopra, bisogna fare riferimento al criterio in base al quale si considerano cedute per prime le partecipazioni acquisite in data meno recente (cosiddetto criterio ‘FIFO’: first in’first out). Naturalmente, l’applicazione di tale criterio deve essere riferito esclusivamente alle azioni assegnate al dipendente in base alle disposizioni agevolative di cui all’articolo 48, comma 2, lettera g), del TUIR e, quindi, non anche alle azioni che il dipendente abbia acquistato autonomamente sul mercato.
Ministero delle finanze, risoluzione 186 del 12 giugno 2002
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