Prime indicazioni operative del Ministero sulla nuova procedura delle dimissioni
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, al fine di evitare il fenomeno delle c.d. “dimissioni in bianco”, ha emanato la circolare n. 12 del 4 marzo 2016, relativa alla nuova procedura delle dimissioni volontarie e della risoluzione consensuale del rapporto di lavoro.
Tale circolare trae origine dall’articolo 26 del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 151, che ha introdotto una nuova specifica e rigorosa procedura per i lavoratori dipendenti che intendono rassegnare le dimissioni. Tale decreto, ha previsto che sia le dimissioni e sia la risoluzione consensuale, siano comunicate dal lavoratore, a pena di inefficacia, esclusivamente con modalità telematiche, utilizzando moduli resi disponibili dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
La circolare con il link in basso, tratta la nuova disciplina introdotta dal D. Lgs. 151 del 2015, le finalità e l’ambito di applicazione con le relative eccezioni, gli aspetti generali e tecnici del provvedimento.
Sotto il profilo strettamente operativo, i lavoratori devono compilare un modulo messo a disposizione in apposita sezione del sistema informatico del sito web www.lavoro.gov.it a partire dal 12 marzo prossimo.
Si precisa che la procedura di compilazione del modulo, è preceduta da una fase di riconoscimento del soggetto che effettua l’adempimento, diversa a seconda se il lavoratore recede dal contratto direttamente o facendosi assistere da un soggetto abilitato.
Pertanto per compilare questo modulo, ci sono due modalità diverse ed alternative.
1) La procedura diretta: in questo caso, il lavoratore dovrà necessario munirsi del PIN INPS dispositivo e dopo essersi registrato al sito www.cliclavoro.gov.it per la creazione della propria utenza, e procedere con la compilazione del modulo. Nel caso di non disponibilità del PIN dell’Inps da parte dei lavoratori, occorre procedere con la relativa richiesta all’Istituto.
2) La procedura assistita: il lavoratore può chiedere di farsi assistere da un intermediario abilitato (patronati, organizzazioni sindacali, enti bilaterali e commissioni di certificazione) per la compilazione e trasmissione telematica del modello.
Nel dettaglio il modulo si compone di cinque sezioni:
– una relativa ai dati identificativi del lavoratore;
– una relativa ai dati identificativi del datore di lavoro;
– una relativa ai dati identificativi del rapporto di lavoro dal quale si intende recedere;
– una relativa ai dati identificativi della comunicazione, indicando – nel caso di dimissioni o risoluzione consensuale – la data di decorrenza delle stesse;
– una relativa ai dati identificativi del soggetto abilitato nonchè ai dati rilasciati dal sistema al fine di identificare in maniera univoca e non alterabile il modulo: il codice identificativo del modulo e la data certa di trasmissione.
Il Ministero del Lavoro precisa che sarà accessibile per tutti gli utenti un servizio di supporto tramite la casella di posta dimissionivolontarie@lavoro.gov.it, a cui potranno essere indirizzati i quesiti inerenti la procedura.
Circolare Ministero del Lavoro n. 12 2016
Modulo recesso dal rapporto di lavoro
In basso il link dei video per i lavoratori dipendenti che intendono rassegnare le dimissioni
Video tutorial per i lavoratori dipendenti
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