Il conciliatore non deve cercare lo “scontro”
12/12/2002 – Non di rado capita, nella pratica, di “chiudere” un verbale di conciliazione prima di andare dinnanzi alla commissione amministrativa (presso la Direzione provinciale del lavoro). In questi casi all’atto in cui si comunica ai conciliatori di aver trovato un accordo e stilato anche un verbale, questi non si limitano a chiarire al lavoratore tutte le eventuali rinunce e transazioni inserite nel verbale, ma cercano spiragli di “scontro” tra le due parti. Fortunatamente questi sono casi molto rari. Ma qualora ci dovesse ancora accadere un simile episodio, possiamo far riferimento ad una massima della Cassazione secondo cui il compito del conciliatore in sede sindacale, quando le parti abbiano già raggiunto l’accordo, consiste nel rendere edotto il lavoratore di tutti gli aspetti del rapporto oggetto di transazione; e nell’accertare la mancanza di fattori di coartazione.
Cassazione Sezione Lavoro, sentenza n. 17785 del 12 dicembre 2002
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